Qual è la salute del cuore e dei vasi sanguigni?
Un attacco cardiaco o un arresto cardiaco sono uno shock; spesso arrivano in un momento inaspettato. Il rischio di malattie cardiovascolari non è visibile a occhio nudo, ma il loro impatto sulla qualità della vita è notevole. Sempre più persone sono quindi curiose di conoscere la salute del proprio cuore e dei propri vasi anche prima di sentirsi male. Con un incontro per il colesterolo è possibile valutare qualsiasi rischio e apportare modifiche mirate allo stile di vita per ridurlo.
Fortunatamente, possiamo influenzare noi stessi molti fattori della salute del cuore, come la dieta, il sonno e l'esercizio fisico. Oltre ai fattori che possiamo influenzare, anche la predisposizione gioca un ruolo importante. Ad esempio, alcune persone sono più predisposte al colesterolo alto di altre. Questo può essere determinato esaminando i geni. Un esame del DNA sullo stile di vita fornisce informazioni sui rischi personali per la salute del cuore. Gli esami del sangue mostrano poi se questi rischi sono attualmente espressi. È quindi molto interessante esaminare la salute del cuore una volta dal DNA e poi misurare periodicamente nel sangue se i punti di interesse personali rappresentano anche un rischio per la salute.
I componenti chiave di cuore e vasi sono:
Colesterolo
Il colesterolo può essere suddiviso in LDL e HDL. In particolare, l'equilibrio tra questi due tipi di colesterolo determina se, e in che misura, si è a rischio di malattie cardiovascolari. L'HDL è chiamato colesterolo buono perché è in grado di legare e rimuovere il colesterolo "cattivo" LDL in eccesso. Un livello elevato di HDL è quindi benefico. Il livello di LDL dovrebbe rimanere più basso, perché questo colesterolo "cattivo" si accumula nei vasi sanguigni. Se chiude parzialmente un vaso sanguigno, c'è il rischio che il sangue arrivi troppo poco al cuore o al cervello, il che può portare a un infarto o a un ictus. Anche i trigliceridi, un tipo di grasso utilizzato dall'organismo come fonte di energia, possono iniziare ad accumularsi sulla parete dei vasi sanguigni se i livelli rimangono troppo alti per lungo tempo. Questo, come il colesterolo LDL alto, aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
Omega 3
Gli acidi grassi Omega 3 sono grassi polinsaturi che, tra l'altro, ci proteggono dalle malattie cardiovascolari. I più noti acidi grassi omega 3 sono ALA, EPA e DHA. Sia l'EPA che il DHA si trovano nei frutti di mare e, poiché spesso non mangiamo abbastanza pesce (grasso), è difficile mantenere i livelli di Omega 3. Anche il rapporto tra i livelli di omega 3 e omega 6 deve essere equilibrato per una buona salute. A differenza degli omega 3, gli omega 6 vengono rapidamente assunti in quantità eccessive, il che significa che l'equilibrio tra questi due acidi grassi non è ben bilanciato. Uno squilibrio aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete, obesità e depressione.
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Infiammazioni
L'infiammazione è la risposta dell'organismo a un danno tissutale. Il nostro sistema immunitario si mette al lavoro per riparare il danno, che di solito è accompagnato da dolore e febbre. Tuttavia, non tutte le infiammazioni sono accompagnate da sintomi evidenti; nelle infiammazioni di basso grado, il nostro sistema immunitario si attiva solo in minima parte, quindi l'infiammazione rimane latente per molto tempo. Attraverso la misurazione della CRP ad alta sensibilità, è possibile individuare l'infiammazione di basso grado. L'infiammazione è spesso associata a malattie cardiovascolari. Questo perché l'infiammazione danneggia le pareti dei vasi sanguigni, facilitando l'accumulo del colesterolo cattivo LDL nei nostri vasi con il rischio che le arterie si ostruiscano.
Glicemia
La glicemia indica la quantità di zucchero presente nel sangue. Quando mangiamo carboidrati o zuccheri, i livelli di zucchero nel sangue aumentano. Il nostro corpo è in grado di regolare i livelli di zucchero nel sangue e fa in modo che scendano costantemente a un livello di base. Tuttavia, se il processo è disturbato, è possibile che i livelli di zucchero nel sangue scendano a un livello inferiore troppo lentamente. Se i livelli di zucchero nel sangue rimangono alti per lungo tempo, possono danneggiare il sistema cardiovascolare.
Insulino-resistenza
L'insulina garantisce l'assorbimento dello zucchero dal sangue alle cellule dell'organismo, dove viene utilizzato come energia. In caso di scarsa sensibilità all'insulina o di insulino-resistenza, le cellule del corpo non assorbono una quantità sufficiente di zucchero dal sangue. Ciò lascia inutilizzata una quantità eccessiva di zucchero nel sangue, che può causare un aumento della glicemia dopo un lungo periodo di tempo. Per compensare la glicemia alta, viene prodotta ancora più insulina, in modo che la glicemia torni a essere stabile. Tuttavia, livelli di insulina troppo elevati non sono benefici e sono associati a danni ai vasi sanguigni, a malattie cardiache, all'ipertensione e al diabete di tipo 2.
Pressione sanguigna
Una pressione arteriosa costantemente elevata può essere dannosa per il cuore, i vasi sanguigni e gli organi. Le cause dell'ipertensione arteriosa sono molteplici, come un'alimentazione non sana, lo stress, l'obesità o l'esercizio fisico insufficiente. I nostri geni determinano anche il grado di sensibilità a determinati prodotti che hanno un'influenza marcata sulla pressione sanguigna. Sia la sensibilità al sodio (sale da cucina) che quella alla caffeina sono già fissate nel nostro DNA. Se avete una particolare variante genetica, ciò potrebbe significare, ad esempio, che siete particolarmente sensibili alla caffeina e che più di tre tazze di caffè al giorno potrebbero già avere un effetto negativo sulla vostra pressione sanguigna.