Che cos'è la PCOS?

PCOS è l'abbreviazione di Polycystic Ovarian Syndrome (sindrome dell'ovaio policistico), un comune disturbo ormonale che colpisce una donna su sette durante il periodo fertile. Il significato di Poly è più volte, Cysteus significa ovaie (follicoli) e Ovarium sta per ovaio. In poche parole, la PCOS comporta uno squilibrio ormonale che può includere un aumento dell'ormone maschile testosterone, un'alterazione della crescita dei follicoli e un'alterazione di altri ormoni. La causa esatta della PCOS non è ancora nota, ma si ritiene che la predisposizione (genetica) e i fattori legati allo stile di vita giochino un ruolo. Per esempio, è più probabile ammalarsi di PCOS se si è in sovrappeso, obesi e si ha una resistenza all'insulina. Una dieta sana, uno stile di vita e un adeguato esercizio fisico possono contribuire a ridurre i sintomi della PCOS. Anche un test ormonale può essere utile per i sintomi della PCOS. Per saperne di più, consultate questo articolo.

Quali sono i sintomi tipici della PCOS

Se si è affetti da PCOS, si può avere a che fare con sintomi fastidiosi, come ad esempio:

  • Mestruazioni irregolari o assenti: Con la PCOS (sindrome dell'ovaio policistico), molte donne presentano irregolarità mestruali. Queste possono variare da mestruazioni rare, note come oligomenorrea (meno di otto mestruazioni all'anno), alla totale assenza di mestruazioni, nota come amenorrea. L'irregolarità mestruale è spesso uno dei sintomi che possono indicare la PCOS.
  • Crescita eccessiva di peli sul viso, sul petto, sulla schiena e sui glutei: può essere legata all'aumento dei livelli di testosterone.
  • Acne nella PCOS: è spesso causata da una sovrapproduzione di ormoni maschili come il testosterone e il DHA-S, che stimolano la produzione di sebo e ostruiscono i pori. Molte donne con PCOS presentano una resistenza all'insulina che aggrava questi squilibri ormonali. L'acne può essere esacerbata dall'infiammazione, in parte causata da una cattiva salute dell'intestino.
  • Perdita di capelli: il diradamento dei capelli sulla testa o la perdita di capelli sono comuni nella PCOS a causa dell'eccesso di ormoni maschili.
  • Problemi di fertilità: gli squilibri ormonali della PCOS, che spesso includono livelli elevati di ormoni maschili come il testosterone, possono influire sulla maturazione e sul rilascio degli ovuli dalle ovaie. Quando questi ormoni sono squilibrati, gli ovuli non possono maturare correttamente e l'ovulazione (rilascio di un ovulo) è interrotta. Questo porta alla caratteristica immagine di follicoli multipli immaturi o "vescicole" nelle ovaie che non si sviluppano completamente. Senza un'ovulazione regolare, diventa più difficile per una donna rimanere incinta.
  • Pertanto, nella PCOS possono insorgere complicazioni della gravidanza: è stato dimostrato da Jasikova et al (2018) che il rischio di aborto spontaneo è più elevato nella PCOS e che ciò può essere in parte dovuto all'insulino-resistenza o agli elevati livelli di androgeni (ormoni maschili). Inoltre, le donne con PCOS hanno un rischio più elevato di sviluppare preeclampsia, forse a causa di fattori come l'obesità, l'ipertensione e la resistenza all'insulina che sono più comuni nelle pazienti con PCOS (Boomsma et al., 2006). Infine, un altro studio dimostra che le donne con PCOS hanno maggiori probabilità di sviluppare il diabete gestazionale (Roos et al. 2011). Questo potrebbe essere legato all'insulino-resistenza, una caratteristica comune della PCOS.

Altri disturbi nella PCOS

È possibile che si manifestino anche sintomi non necessariamente tipici della PCOS, ma comuni a questa sindrome. Per esempio, sono comuni anche il mal di testa, i dolori addominali, la stanchezza e l'aumento di peso.

Alcune donne con PCOS soffrono anche di mal di testa.

Il mal di testa nelle donne con PCOS è spesso legato alle fluttuazioni ormonali. Nella PCOS, i livelli di androgeni (ormoni maschili) sono spesso elevati e l'equilibrio tra estrogeni e progesterone può essere alterato. Queste fluttuazioni possono causare emicranie o altri tipi di mal di testa, soprattutto nel periodo mestruale, quando le fluttuazioni ormonali sono più intense. Questi mal di testa possono causare problemi di concentrazione. Inoltre, anche la resistenza all'insulina, alcuni farmaci (come la pillola e i farmaci per la fertilità), lo stress e condizioni come l'apnea notturna o l'ipertensione possono contribuire al mal di testa nelle pazienti con PCOS.

Dolore addominale e disturbi intestinali nella PCOS.

A causa della resistenza all'insulina nella PCOS, può verificarsi un aumento di peso intorno all'addome, che esercita una pressione supplementare sull'intestino. Questo può causare dolori addominali e altri disturbi intestinali, come gonfiore, stipsi o diarrea. Anche le mestruazioni irregolari e abbondanti possono esserne la causa. Inoltre, le cisti alle ovaie possono provocare un ulteriore dolore all'addome e l'infiammazione cronica può causare ulteriori disturbi addominali.  Per saperne di più sulle cause dei disturbi intestinali, consultate la pagina dedicata all'intestino irritabile.

La stanchezza è un sintomo comune nella PCOS.

La stanchezza è un sintomo comune nella PCOS e può essere legata a diversi fattori. Nella PCOS si verificano spesso fluttuazioni ormonali, come livelli elevati di androgeni e squilibri tra estrogeni e progesterone. Questi squilibri ormonali possono influire direttamente sui livelli di energia, contribuendo alla stanchezza. Inoltre, l'insulino-resistenza, una caratteristica comune della PCOS, può portare alla stanchezza a causa del suo impatto sul metabolismo del glucosio. I disturbi del sonno correlati alla PCOS, come l'apnea notturna, amplificano questo effetto. Infine, anche i disturbi dell'umore, come la depressione e l'ansia, più comuni nelle donne con PCOS, possono contribuire alla sensazione di stanchezza e di esaurimento.

PCOS symptomen test

Aumento di peso e altri sintomi fastidiosi

Le donne con PCOS hanno spesso problemi di peso, soprattutto intorno al girovita. Ciò può essere in parte dovuto a squilibri ormonali, come livelli elevati di insulina e androgeni. L'aumento dell'insulina può portare all'insulino-resistenza, rendendo più difficile per l'organismo eliminare gli zuccheri dal flusso sanguigno, il che può contribuire all'aumento di peso. Anche livelli più elevati di androgeni possono portare a un aumento di peso e a una distribuzione specifica del grasso, soprattutto intorno alla vita. Inoltre, le donne affette da PCOS possono manifestare altri sintomi fastidiosi come: voglie (grande desiderio di cibi dolci, grassi e salati), che possono essere collegate alle fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue e ai cambiamenti ormonali. Anche gli sbalzi d'umore, i problemi di sonno, la depressione e l'ansia possono in parte derivare da questi disturbi ormonali. Inoltre, le fluttuazioni ormonali possono contribuire alle abbuffate, soprattutto durante alcune fasi del ciclo mestruale.

Si noti che i sintomi di cui sopra possono indicare anche altre condizioni. Pertanto, è bene che il medico di famiglia o lo specialista li diagnostichino.

Quali sono le cause della PCOS?

La causa esatta della PCOS non è del tutto nota. Di seguito sono elencati i fattori che possono influenzare l'insorgenza e la progressione della PCOS:

  • Resistenza all'insulina: ben il 70% delle donne con PCOS soffre di resistenza all'insulina, il che significa che il loro organismo non risponde in modo efficiente all'insulina. Livelli elevati di insulina possono stimolare le ovaie a produrre più androgeni (ormoni maschili) e aumentare il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 e ipertensione.
  • Squilibri ormonali: un aumento dei livelli di androgeni può causare problemi di ovulazione, acne e crescita eccessiva di peli.
  • Infiammazione: le donne affette da PCOS possono presentare un aumento dei livelli di infiammazione nel loro organismo, che può contribuire alla resistenza all'insulina e all'aumento della produzione di androgeni.
  • Genetica (ereditarietà): le donne con parenti affetti da PCOS hanno maggiori probabilità di svilupparla a loro volta.
  • Fattori ambientali come l'alimentazione, lo stile di vita e l'esposizione a sostanze chimiche: una dieta ricca di carboidrati raffinati e zuccheri aumenta il rischio di insulino-resistenza, mentre uno stile di vita prevalentemente sedentario o reclinato contribuisce all'obesità, che è anche un fattore di rischio della PCOS. Sostanze chimiche come il BPA (bisfenolo A, una sostanza chimica presente in alcune plastiche e resine) possono alterare il sistema endocrino. Inoltre, lo stress cronico può alterare l'equilibrio ormonale e alcuni farmaci, come gli antipsicotici, possono aumentare il rischio di PCOS. Gli antipsicotici possono influenzare direttamente i livelli ormonali. Possono aumentare i livelli di prolattina, che può sopprimere l'ovulazione e quindi causare irregolarità mestruali simili alla PCOS.
  • Aumento dell'LH (ormone luteinizzante): un aumento dei livelli di LH rispetto all'FSH (ormone follicolo-stimolante) può stimolare la produzione di androgeni nelle ovaie.

PCOS in ormoni

Con la PCOS si ha spesso a che fare con uno squilibrio ormonale. Di seguito, gli ormoni LH, FSH, AMH, estrogeni, progesterone e testosterone sono correlati alla PCOS.

Ormone LH e PCOS

L'ormone LH è prodotto dall'ipofisi nel cervello e regola le funzioni riproduttive. Nelle donne stimola l'ovulazione e negli uomini la produzione di testosterone e di sperma. Un'alterazione dei livelli di LH può causare problemi mestruali e di fertilità.

L'ormone FSH in relazione alla PCOS

L'FSH è prodotto dall'ipofisi e stimola la crescita dei follicoli ovarici. Nella PCOS, i livelli di FSH possono essere anormali, interferendo con l'ovulazione e le mestruazioni. Un FSH elevato indica una riduzione della fertilità ed eventualmente una menopausa precoce. Livelli ridotti possono portare a sintomi della PCOS come crescita eccessiva di peli e acne.

L'ormone AMH e la PCOS

L'AMH, prodotto dalle cellule follicolari delle ovaie, fornisce indicazioni sulla fertilità femminile e sul numero di ovuli rimanenti. Il livello rimane costante dalla pubertà alla prima età adulta, ma diminuisce con l'età. Un esame del sangue misura la quantità di AMH. Livelli elevati indicano una maggiore riserva di ovuli e una maggiore fertilità, mentre livelli bassi indicano una fertilità ridotta ed eventualmente una menopausa precoce. Si noti che l'AMH non fornisce un quadro completo della fertilità.

La prolattina nella PCOS

La prolattina è prodotta dall'ipofisi e nelle donne svolge un ruolo nello sviluppo della ghiandola mammaria e nella produzione di latte materno, con livelli maggiori durante la gravidanza e l'allattamento. Oltre all'allattamento, lo stress, i farmaci, i narcotici e un prolattinoma possono aumentare i livelli di prolattina, causando problemi mestruali, acne, crescita eccessiva dei peli e riduzione della libido. I sintomi dell'aumento della prolattina assomigliano a quelli della PCOS, quindi se si sospetta la PCOS si raccomanda la misurazione della prolattina.

Estrogeni e progesterone in relazione alla PCOS

Gli estrogeni sono prodotti dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali. Regola il ciclo mestruale e la salute riproduttiva. Uno squilibrio degli estrogeni può portare a sintomi della PCOS come mestruazioni irregolari, crescita eccessiva di peli e acne. Normalmente, il progesterone domina gli estrogeni, ma fattori come lo stress e l'esposizione a sostanze chimiche possono alterare questo equilibrio. La dominanza di estrogeni può contribuire a condizioni come la PCOS e la sindrome premestruale. I trattamenti che si concentrano sulla regolazione dell'equilibrio estrogenico possono contribuire ad alleviare i sintomi della PCOS.

Il rapporto tra testosterone e PCOS

Il testosterone è prodotto principalmente dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali nelle donne ed è essenziale per lo sviluppo sessuale e la salute fisica. Influisce sulla peluria del corpo, sull'approfondimento della voce, sulla densità ossea e sulla massa muscolare. Tuttavia, livelli elevati di testosterone possono portare a una crescita eccessiva di peli, acne, perdita di capelli e problemi di ovulazione. Nella PCOS, questi sintomi di livelli elevati di testosterone sono spesso evidenti. Livelli equilibrati di testosterone sono fondamentali per la salute e la fertilità della donna.

Esame del sangue per la PCOS

  • Scoprite di più sul vostro equilibrio ormonale con i sintomi della PCOS.
  • Esamina: AMH, FSH, LH, estrogeni, progesterone, testosterone e prolattina.
  • Si tratta di un autotest che si può fare facilmente a casa.
  • Un laboratorio certificato determinerà quindi i livelli ormonali.

Come viene diagnosticata la PCOS?

La PCOS viene diagnosticata sulla base dell'esame fisico, dell'anamnesi e di vari esami medici. La PCOS può essere presente se si presentano almeno due delle tre caratteristiche seguenti:

  • Aumento dei livelli di androgeni: può essere dimostrato da un eccesso di ormoni maschili (testosterone) e/o da sintomi quali acne, perdita di capelli in testa o crescita eccessiva di peli (su viso, petto, schiena e/o glutei).
  • Oligo- o anovulazione: mestruazioni irregolari o assenti.
  • Ovaie policistiche: un'ecografia interna mostra più di 20 cisti (follicoli) in una o entrambe le ovaie e/o un volume ovarico ≥10 ml o un livello elevato di AMH.

La PCOS è difficile da diagnosticare e viene quindi trascurata in molte donne con sintomi correlati.

Test per i sintomi della PCOS

Oltre all'esame fisico, è possibile effettuare un esame del sangue per individuare i sintomi della PCOS. La PCOS è spesso accompagnata da uno squilibrio dei livelli ormonali. Gli esami ormonali forniscono indicazioni su questi valori.

  • Base del test PCOS: Questo esame del sangue rivela gli ormoni correlati alla sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Il test consiste in: FSH, LH, estrogeni, progesterone e testosterone.
  • Test PCOS esteso: Questo test completo per la PCOS consente di scoprire se esiste un possibile squilibrio nell'assetto ormonale. Un aumento della prolattina può indicare problemi alla tiroide, che possono essere più frequenti nella PCOS. Il test consiste in: AMH, FSH, LH, estrogeni, progesterone, testosterone e prolattina.
  • Test del valore di AMH: il rischio di problemi di fertilità nella PCOS è maggiore. L'ormone AMH fornisce indicazioni sulla fertilità nelle donne. L'AMH indica la quantità e la qualità degli ovuli.

Inoltre, è possibile eseguire i test riportati di seguito:

  • Test della glicemia (HbA1c): scoprire se la glicemia a lungo termine è elevata, il che potrebbe indicare la presenza di diabete di tipo 2.
  • Test del C-peptide: questo test può mostrare se si ha a che fare con l'insulino-resistenza.

Si noti che non esiste un test in grado di diagnosticare la PCOS. I risultati dei nostri test sono informativi e non costituiscono una diagnosi. Se i valori ematici dovessero discostarsi, è importante che vengano approfonditi da un professionista della salute. Un possibile follow-up potrebbe essere, ad esempio, un'ecografia ovarica e/o altri esami supplementari.

Cosa si può fare per migliorare i sintomi della PCOS

Esistono diversi consigli che possono aiutare a ridurre i sintomi della PCOS. Ecco alcuni dei più importanti:

Dieta per ridurre i sintomi della PCOS

Una dieta mediterranea ad alto contenuto di fibre è spesso utile per la PCOS, in quanto fornisce sazietà. Cercate quindi di mangiare abbastanza fibre (molta verdura, frutta e cereali integrali), proteine sane (pesce, noci e semi), carboidrati complessi e grassi sani (acidi grassi del pesce e olio d'oliva), ed evitate gli alimenti zuccherati, i cibi elaborati e quelli ad alto contenuto di grassi saturi. Un'alimentazione sana può aiutare a ridurre i sintomi della PCOS, a regolare l'equilibrio ormonale, a prevenire l'aumento di peso e a ridurre il rischio di altre patologie. Non seguite una dieta drastica perché a lungo andare è controproducente. Un dietologo può aiutarvi a ottimizzare la vostra dieta per la PCOS.

Esercizio fisico regolare

L'esercizio fisico regolare può aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e a perdere peso. Questo può aiutare a ridurre i sintomi della PCOS. Cercate di fare almeno 30 minuti di esercizio fisico di intensità moderata al giorno, come camminare, andare in bicicletta o nuotare.

Cercate di ridurre lo stress

Lo stress può avere un effetto negativo sull'equilibrio ormonale e può esacerbare i sintomi legati alla PCOS. Cercate di ridurre lo stress imparando tecniche di rilassamento, come esercizi di respirazione o meditazione, e cercate di dormire a sufficienza.

Cosa si può fare con il risultato?

  • Riceverete il risultato tramite un messaggio sicuro.
  • Per ogni sezione (ormone), il rapporto contiene spiegazioni comprensibili.
  • Nel rapporto, si vedrà immediatamente se il risultato è conforme al riferimento.
  • In base ai risultati ottenuti, vi verranno forniti consigli che possono contribuire a un corretto equilibrio ormonale.

Farmaci e trattamenti per la PCOS

Consultate il vostro medico di famiglia se avvertite dei sintomi. Tra l'altro, il medico può aiutarvi a definire un piano per ripristinare l'equilibrio ormonale ed eventualmente prescrivervi dei farmaci (come la contraccezione ormonale). È importante recarsi regolarmente dal medico per un controllo, in modo da poter individuare e trattare in tempo eventuali alterazioni dell'equilibrio ormonale o altri problemi di salute. In questo modo, il medico di famiglia può fare la diagnosi.

Integratori per la PCOS

Gli integratori possono supportare una dieta sana e questo può fornire benefici per la salute. Sono quindi un'ottima aggiunta a una dieta e a uno stile di vita sani. Gli integratori consigliati per la PCOS e come verificare se si è carenti:

  • Inositolo combinato con acido folico: alcuni studi dimostrano che il mio-inositolo e l'acido folico possono essere utili per la PCOS. Se combinati, possono contribuire ad abbassare i livelli di trigliceridi nel sangue, a migliorare la funzione insulinica, ad abbassare la pressione sanguigna e a favorire l'ovulazione nelle donne affette da sindrome dell'ovaio policistico (PCOS).. Esaminate innanzitutto lo stato della vitamina B11.
  • Omega-3 (acidi grassi del pesce): questi acidi grassi del pesce hanno proprietà antinfiammatorie. Nella PCOS, l'integrazione di omega-3 può contribuire a ridurre l'infiammazione riducendo la produzione di sostanze che favoriscono le reazioni infiammatorie e stimolando la produzione di sostanze antinfiammatorie. Gli omega 3 possono essere ottenuti anche dal pesce azzurro, ma è difficile assumerne una quantità sufficiente solo in questo modo.. Fate il test degli omega-3.
  • Vitamina D e calcio: la vitamina D è un pro-ormone che viene convertito in un ormone attivo chiamato calcitriolo. La vitamina D è essenziale per il sistema endocrino (sistema ormonale). Svolge un ruolo importante nel metabolismo osseo e aiuta l'organismo ad assorbire il calcio dagli alimenti. La carenza di vitamina D è comune nelle donne con PCOS. La vitamina D e il calcio possono migliorare le mestruazioni irregolari e aiutare l'ovulazione. Verificate il livello di vitamina D.
  • Zinco: è un oligoelemento che svolge un ruolo nell'equilibrio ormonale, in grado di potenziare la fertilità e il sistema immunitario. Nelle donne affette da PCOS, gli integratori di zinco possono contribuire a ridurre i sintomi dell'aumento degli androgeni, come l'irsutismo (crescita eccessiva di peli) e l'alopecia (perdita di capelli). È inoltre possibile assumere una maggiore quantità di zinco nella dieta consumando carne rossa, fagioli, noci e frutti di mare.

Chiedere sempre il parere di un medico o di un dietologo per il giusto dosaggio degli integratori. In gravidanza e durante l'allattamento, alcuni dei suddetti integratori non sono consigliati.

Di quale test ormonale avete bisogno per i sintomi della PCOS?

Riconoscete i sintomi associati alla PCOS? In caso affermativo, è possibile effettuare diversi esami per scoprire la causa dei sintomi. Il test PCOS completo fornisce una visione d'insieme. Se state pensando a un test ormonale più completo, possiamo aiutarvi con una consulenza personalizzata. Il test esteso aiuto alla decisione vi aiuta a scegliere! Sulla base di circa 15 domande, riceverete una consulenza su misura per il vostro test.

Scelte per gli ormoni

Comprendere i sintomi della PCOS

Test PCOS esteso

  • Per saperne di più sull'equilibrio ormonale con i sintomi della PCOS.
  • Contenuto del test: AMH, FSH, LH, estrogeni, progesterone, testosterone e prolattina..
  • Questo test determina i livelli di questi ormoni in laboratorio.
  • Il risultato spiega tutto in modo comprensibile e fornisce suggerimenti da applicare immediatamente..
139,00