Che cos'è la sindrome dell'intestino irritabile (PDS)?

La sindrome dell'intestino irritabile è un disturbo cronico dell'intestino caratterizzato da sintomi quali dolore addominale ricorrente, addome disteso, gas, crampi intestinali, mal di stomaco e/o movimenti intestinali irregolari. Si tratta di un disturbo intestinale funzionale, il che significa che i sintomi non sono causati da anomalie o malattie visibili dell'intestino, come infiammazioni o tumori. Questa condizione è spesso legata a movimenti o sensazioni intestinali disturbati. Sebbene la causa esatta sia spesso sconosciuta, possono verificarsi spiacevoli sintomi addominali. Circa il 10% delle persone nei Paesi Bassi soffre di intestino irritabile e di queste ben il 75% sono donne!

I sintomi della sindrome dell'intestino irritabile

Ci sono diversi elementi che possono far capire che si soffre di intestino irritabile. Un buon primo passo è quello di scoprire quali sono i sintomi della PDS. I sintomi più comuni della sindrome dell'intestino irritabile sono:

  • Dolore addominale o crampi: dolore pressante, fastidioso o lancinante allo stomaco, all'intestino o all'ano.
  • Un movimento intestinale anomalo o alterato: feci sottili (diarrea o feci molli), feci dure (costipazione) o una combinazione di entrambi. A volte le feci possono contenere muco o sangue*.
  • Gonfiore e gas: pancia gonfia, intestino brontolante o necessità di scoreggiare spesso.
  • Gli attacchi di PDS sono spesso accompagnati da vari sintomi, come crampi addominali, nausea, stimoli immediati e diarrea.
  • Altri sintomi che possono manifestarsi con la PDS sono nausea, affaticamento, senso di sazietà ed emorroidi.

Si noti che i sintomi di cui sopra possono indicare anche altre condizioni o malattie intestinali. Per questo motivo è bene farsi fare una diagnosi dal proprio medico di famiglia o da uno specialista. C'è sangue nelle feci, si sta perdendo peso in modo indesiderato o si ha un improvviso calo dell'appetito senza alcuna spiegazione? In tal caso, contattate subito il vostro medico di famiglia!

Le cause dell'intestino irritabile

L'intestino irritabile ha diverse cause fisiche. Le più note sono:

Aumento della sensibilità intestinale

L'aumento della sensibilità intestinale può rendere le contrazioni intestinali più dolorose per le persone affette da PDS. Queste contrazioni aiutano a muovere il cibo attraverso l'apparato digerente.

Sintomi di PDS e stress

Lo stress, l'ansia e la depressione possono esacerbare i sintomi della PDS. Questo perché influenzano direttamente il sistema gastrointestinale a causa dell'"asse cervello-intestino", il collegamento tra il cervello e l'intestino. Attraverso questo collegamento, l'intestino e il cervello sono in costante comunicazione bidirezionale tra loro. L'importante è che la comunicazione tra loro sia buona. Le ricerche dimostrano che i sintomi della PDS possono essere causati da un collegamento tra l'intestino e il cervello che non funziona in modo ottimale. Ad esempio, alcune persone affette da colon irritabile sperimentano un aumento della sensibilità al dolore. Questo può essere causato da una maggiore trasmissione di segnali dall'intestino al cervello. Se il cervello invia un segnale all'intestino in una situazione di stress in cui si pensa negativamente, si possono avvertire dolori addominali o nausea. Possono anche verificarsi movimenti intestinali disturbati. Questo può portare a un passaggio del cibo troppo veloce o troppo lento, con conseguente diarrea o stitichezza.



Stress oorzaak PDS

Il microbioma e l'intestino irritabile

È dimostrato che le persone affette da sindrome dell'intestino irritabile possono avere una composizione anomala del microbiota intestinale, potenzialmente causa dei sintomi della PDS. Per microbiota intestinale si intende la comunità di microrganismi presenti nell'intestino. Questo microbiota anomalo può influenzare la funzione intestinale e portare a reazioni infiammatorie. Queste infiammazioni e disturbi possono causare i sintomi della PDS, come dolore addominale, brontolio intestinale, formazione di gas, costipazione e/o diarrea. Sebbene l'esatta relazione tra i batteri intestinali e i sintomi della PDS non sia ancora del tutto chiara, molti studi indicano un collegamento. La modifica del microbiota intestinale può rappresentare un possibile trattamento per la PDS.

PDS e infiammazione intestinale

Sebbene la PDS non sia una malattia infiammatoria intestinale come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, alcuni studi concludono che potrebbero esserci infiammazioni di basso grado e attività immunitaria nella parete intestinale delle persone affette da PDS.

Nelle persone con PDS, le intolleranze alimentari sono molto più comuni. Di conseguenza, alcuni alimenti sono mal tollerati e si manifestano i sintomi.

Intolleranza alimentare e PDS

Nelle persone affette da colon irritabile, le intolleranze alimentari sono più comuni perché il sistema digestivo è più sensibile. In un'intolleranza alimentare, alcuni alimenti non sono ben tollerati. Dopo aver mangiato questi alimenti, può verificarsi un'irritazione o una reazione anomala nello stomaco o nell'intestino. Questo può causare sintomi come dolore addominale, gonfiore, diarrea o costipazione. Identificare ed evitare questi alimenti scatenanti può aiutare a controllare i sintomi della PDS. Le intolleranze alimentari possono essere molto diverse: dall'intolleranza al glutine, al grano, al lattosio (i comuni prodotti lattiero-caseari), alla soia, all'istamina e all'uovo, fino all'intolleranza ad alcuni tipi di frutta e verdura (fruttosio).

Test di intolleranza alimentare

  • Nelle persone con PDS, le intolleranze alimentari sono più comuni.
  • Un'intolleranza alimentare provoca sintomi perché alcuni alimenti sono mal digeriti.
  • È possibile testare fino a 287 intolleranze alimentari.
  • Scoprite se un'intolleranza alimentare può essere la causa dei vostri sintomi

Come viene diagnosticata la PDS?

Può essere difficile arrivare alla diagnosi di PDS, poiché i sintomi assomigliano ad altre malattie e disturbi intestinali, come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa o la celiachia (intolleranza al glutine). Il metodo più comunemente utilizzato per diagnosticare la PDS è il criterio di Roma IV. Avete avuto sintomi negli ultimi sei mesi, compresi almeno tre mesi di dolore addominale ricorrente un giorno alla settimana? In questo caso, il dolore è correlato alle feci o a cambiamenti nella frequenza o nella forma delle feci? Allora la diagnosi di sindrome dell'intestino irritabile è molto probabile. In alcuni casi, vengono effettuati ulteriori esami del sangue (emocromo completo, infiammazione, celiachia - intolleranza al glutine, carenze vitaminiche, esami del fegato e della tiroide), esami gastrointestinali o esami delle feci (calprotectina - per escludere il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, parassiti, vermi, sangue e muco). La PDS può essere diagnosticata solo dal medico di famiglia o da uno specialista gastrointestinale del fegato.

Un test PDS per identificare le cause

Per saperne di più sulle cause dei sintomi della PDS, è possibile sottoporsi ai seguenti test della PDS:

  • Test del microbioma (test della darmflora): per scoprire la diversità e l'abbondanza di diversi microrganismi nell'intestino. Il programma analizza i diversi tipi di batteri presenti nell'intestino e la loro quantità.
  • Test di intolleranza: scoprire quali sono gli alimenti e le sostanze a cui si reagisce negativamente. In questo modo è possibile individuare le intolleranze e le sensibilità alimentari che possono causare sintomi come disturbi digestivi, eruzioni cutanee e stanchezza.
  • Test del cortisolo: se si vuole verificare se lo stress è la causa dei sintomi gastrointestinali.

Cosa si può fare con il risultato

  • Lo stress può esacerbare i sintomi della PDS.
  • Un forte stress provoca nella maggior parte dei casi un eccesso di cortisolo.
  • Un test consente di capire immediatamente se i livelli sono elevati.
  • I risultati vi daranno consigli concreti che vi aiuteranno a ridurre il cortisolo.

Cosa si può fare e mangiare se si è affetti da PDS

L'intestino irritabile è cronico, quindi non è possibile liberarsene. Tuttavia, è possibile fare qualcosa per calmare l'intestino irritabile. I due fattori principali da tenere sotto controllo per ridurre i sintomi della PDS sono: la dieta e lo stress. A questo proposito, potete assumere dei probiotici.

Quali sono gli alimenti da evitare in caso di colon irritabile?

Nella sindrome dell'intestino irritabile può essere utile evitare alcuni alimenti. I fattori scatenanti più comuni sono: cereali integrali, legumi, latticini (lattosio), frutta ad alto contenuto di fruttosio (mele e pere), alcune verdure (ad esempio cavolfiore, cavolini di Bruxelles e spinaci), cipolla, aglio, zucchero, frittura, alcol, caffeina e bevande gassate. L'aspetto complicato della PDS è che i fattori scatenanti possono variare da persona a persona, poiché ognuno può reagire in modo diverso. Può quindi essere utile fare un test per scoprire quali alimenti scatenano i sintomi. Questo può essere fatto con il comando test di intolleranza! Questo test controlla 139-287 alimenti, a seconda del test scelto.

Quali cibi e quali bevande si possono mangiare con la PDS?

Se soffrite di sindrome dell'intestino irritabile (PDS), provate i seguenti alimenti: pane di farro o altri prodotti privi di frumento, prodotti privi di glutine, prodotti privi di lattosio, frutta e verdura a basso contenuto di FODMAP (banane, fragole, uva, arance, carote, cetrioli, peperoni), quinoa, pollo, pesce, uova e tofu. Il tè alla menta piperita può inoltre aiutare a rilassare la muscolatura liscia dell'intestino, alleviando i crampi. Assicuratevi inoltre di bere almeno 1,5-2 litri di acqua o di tisane per rimanere idratati e favorire la digestione. Limitare il caffè a non più di una volta al giorno e, se necessario, passare a sostituti del caffè. Può essere utile non bere durante i pasti e riprendere a bere solo un'ora e mezza dopo. In questo modo non si diluiscono i succhi gastrici, che contribuiscono positivamente alla digestione.

Ridurre lo stress legato alla PDS

La riduzione dello stress è fondamentale nel trattamento della PDS, poiché lo stress può peggiorare i sintomi. Se ritenete che i vostri sintomi di PDS siano spesso causati dallo stress, è consigliabile ridurre lo stress. Test del cortisolo gestibile. Se la lettura del cortisolo indica che la causa è lo stress nel vostro caso, potete adottare le seguenti misure per ridurre lo stress:

  • Mindfulness e meditazione per gestire meglio lo stress e l'ansia.
  • Esercizio fisico regolare, come passeggiate, yoga o nuoto, per ridurre lo stress e migliorare la funzionalità intestinale.
  • Fate una respirazione addominale profonda, fate un bagno caldo o una borsa dell'acqua calda per rilassare la pancia.
  • Dormite almeno otto ore per permettere al corpo e alla mente di riprendersi.

I migliori probiotici per la PDS

Il miglior probiotico per ridurre i sintomi della PDS dipende dalla composizione del microbioma. Eseguire il test del microbioma e scoprire se avete abbastanza batteri e se avete abbastanza tipi diversi di batteri intestinali. Questo è necessario prima di scoprire qual è il probiotico migliore per ridurre i sintomi della PDS.

Quale test per i sintomi dell'intestino irritabile?

Riconoscete i sintomi tipici dell'intestino irritabile e state cercando la causa? Molti fattori diversi possono influenzare questi sintomi. Possiamo quindi immaginare che non sia immediatamente chiaro di quale test avete bisogno per i sintomi intestinali? L'ampio aiuto alla decisione vi aiuta a scegliere! Sulla base di circa 15 domande, riceverete una consulenza su misura per il vostro test.

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Quando è necessario un trattamento o un farmaco?

In presenza di PDS, può essere necessario un trattamento o una terapia farmacologica se i sintomi sono gravi o se incidono significativamente sulla qualità della vita. I metodi di trattamento e i farmaci per l'intestino irritabile più noti sono:

  • Una dieta PDS: non esiste una dieta standard per l'intestino irritabile, anche se esistono diete come la dieta FODMAP, una dieta senza glutine, senza lattosio e con restrizione dell'istamina. Può essere utile tenere un diario alimentare per determinare quali alimenti causano i sintomi. Un coach PDS o un dietologo specializzato in PDS può aiutarvi ad analizzare il vostro diario alimentare. Questo vi aiuterà a capire cosa potete o non potete mangiare e come mangiare in modo completo. Naturalmente, potete anche fare prima un test delle intolleranze alimentari e portarlo al dietologo o al coach PDS per avere un quadro completo.
  • Psicoterapia per lo stress, l'ansia o la depressione: la terapia cognitivo-comportamentale, l'ipnoterapia o la gestione dello stress possono essere utili per le persone con PDS che sperimentano molto stress o ansia.
  • Farmaci per l'intestino irritabile: possono includere lassativi o fibre per la stitichezza, inibitori della diarrea, antispastici per il dolore addominale e, in alcuni casi, antidepressivi o ansiolitici.

Capire quando si sospetta una PDS

Test di intolleranza alimentare

  • Scoprire se i sintomi intestinali possono essere causati da un'intolleranza alimentare
  • È possibile esaminare fino a 287 sostanze alimentari
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