Quanto sono comuni i disturbi da affaticamento tra uomini e donne nei Paesi Bassi?

Secondo un rapporto del CBS (Central Bureau of Statistics) del 2020, circa il 20% degli adulti ha dichiarato di soffrire regolarmente di stanchezza. Questi possono includere disturbi da stanchezza psicologica (compresi i disturbi da burnout). I disturbi da stanchezza sono più comuni tra le professioni di insegnamento (21%), le professioni informatiche (19%), le professioni creative e linguistiche (19%) e le professioni di cura e assistenza (18%). Tra le donne, la percentuale di reclami per stanchezza è generalmente più alta che tra gli uomini. Le differenze nei disturbi da fatica tra uomini e donne possono essere influenzate da una combinazione di fattori biologici, psicologici e sociali. Tra questi, le responsabilità lavorative e familiari, i livelli di stress e i problemi di salute.

Nei Paesi Bassi, il 20% degli olandesi soffre regolarmente di disturbi da stanchezza.

Siete spesso stanchi? Allora continuate a leggere! In questa pagina parleremo dei sintomi, delle cause e di ciò che si può fare contro i sintomi della stanchezza. In questo modo potrete aumentare i vostri livelli di energia e migliorare la qualità della vostra vita.

Come riconoscere i sintomi della stanchezza

Come riconoscere i sintomi della stanchezza? Di seguito è riportato un elenco di sintomi comuni alla stanchezza:

Scarsa energia: sensazione costante di stanchezza o di mancanza di forza per portare avanti ciò che si è programmato.
Scarsa concentrazione: difficoltà a concentrarsi sui compiti o facilità a distrarsi.
Disturbi da affaticamento e mal di testa: il mal di testa o l'emicrania possono spesso essere accompagnati da affaticamento, con ripercussioni sul benessere generale. Irritabilità e stress: è facile che ci si irriti o ci si senta frustrati per piccole cose.
Non si prende più l'iniziativa: si riduce la motivazione a iniziare le attività o si continua a rimandare i compiti.
Malinconia: sentimenti persistenti di tristezza, disperazione o sconforto, forse anche depressione.
Essere stanchi ma non riuscire a dormire: avere sensazioni di stanchezza ma avere difficoltà ad addormentarsi o a dormire. La difficoltà ad addormentarsi può essere causata da una forte attività mentale.
Necessità di caffè o di zucchero per lavorare: dipendere dagli stimolanti per affrontare la giornata.
Lo sport non è più possibile: perdita di interesse o di energia per essere fisicamente attivi, anche in attività che prima erano piacevoli.

Sintomi spesso associati a sintomi di affaticamento

Oltre a questo disturbi gastrointestinali spesso associato a stanchezza. Considerate le seguenti combinazioni che si verificano spesso:

Problemi intestinali e stanchezza: un costante stato di stanchezza può spesso accompagnarsi a problemi intestinali, come gonfiore, costipazione (blocco) o movimenti intestinali fluttuanti.
Stanchezza e nausea: una sensazione di spossatezza può combinarsi con la nausea, rendendo difficile lo svolgimento delle attività quotidiane.
Diarrea prolungata e stanchezza: la diarrea prolungata può portare a disidratazione e carenza di nutrienti, aggravando la sensazione di stanchezza.
Infiammazione dello stomaco e stanchezza: i sintomi dell'infiammazione dello stomaco, come il dolore allo stomaco e l'indigestione, possono anche causare stanchezza. L'indigestione è una sensazione di disagio nella parte superiore dell'addome, spesso caratterizzata da senso di sazietà, gonfiore, bruciore di stomaco o nausea.
Batteri dello stomaco e stanchezza: un'infezione come l'Helicobacter pylori può provocare una stanchezza generale oltre a disturbi allo stomaco.
Dolori addominali, flatulenza e stanchezza: questa combinazione di sintomi può indicare problemi digestivi che influiscono sui livelli di energia.
Diarrea dovuta a stress e stanchezza: lo stress può causare o peggiorare sia la diarrea che la stanchezza, creando un circolo vizioso di sintomi.
Stanchezza e dolore addominale: la stanchezza cronica e il dolore addominale persistente possono manifestarsi insieme e indicare un problema di salute sottostante.

Questi sintomi possono presentarsi singolarmente o in combinazione ed è importante rivolgersi al medico se si soffre regolarmente di questi sintomi per identificare le cause sottostanti e ricevere un trattamento adeguato. Rivolgetevi al vostro medico di famiglia per ottenere una diagnosi corretta.

La causa dei sintomi della stanchezza

Individuare la causa dei sintomi della stanchezza è fondamentale prima di passare al trattamento per migliorare la qualità della vita. Ad esempio, se sapete di quali vitamine siete carenti, saprete quali integratori o vitamine contro la stanchezza possono aiutarvi. In questo modo è possibile intervenire in modo mirato.

I sintomi della stanchezza possono essere causati da diversi fattori, tra cui:

Privazione del sonno o disturbi del sonno: sonno insufficiente o di qualità, come nel caso dell'insonnia, dell'apnea notturna o della sindrome delle gambe senza riposo.
Carenze di vitamine e minerali: si può avere una carenza di nutrienti essenziali come magnesio, B12, D, ferritina (un indicatore delle riserve di ferro) e ferro. Questi nutrienti sono fondamentali per la produzione di energia e il funzionamento dell'organismo. In caso di carenza di questi nutrienti, si può soffrire di sintomi di affaticamento.
Burnout: il burnout presenta molti sintomi di affaticamento che possono avere cause fisiche, mentali ed emotive.
Malattie croniche e livelli ematici elevati: condizioni come diabete, malattie cardiache, malattie renali, malattie epatiche, malattie della tiroide e malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide o il lupus. Inoltre, anche un'aritmia cardiaca, un colesterolo elevato, la pressione alta o la glicemia possono causare stanchezza.
Disturbi mentali: depressione, ansia, stress e altri problemi di salute mentale.
Esaurimento fisico: un'eccessiva attività fisica o la mancanza di un'attività fisica regolare possono portare all'affaticamento.
Dolore cronico: il dolore persistente può influire sulla qualità del sonno e causare stanchezza. Ciò può verificarsi, ad esempio, nella fibromialgia e nella ME/CFS.
Farmaci: alcuni farmaci, come i riduttori di pressione, i sonniferi e alcuni antidepressivi, possono avere effetti collaterali che causano affaticamento.
Fattori legati allo stile di vita: uso eccessivo di alcol, caffeina, dieta non sana e droghe.
Infezioni: infezioni a lungo termine o croniche, come infezioni del tratto urinario o infezioni virali (come la COVID-19).
Hormonale veranderingen en symptomen: come quelli che si verificano durante la gravidanza, la menopausa, i disturbi mestruali o in seguito a PCOS (Polycysteus ovarium syndroom).
Problemi alla tiroide: un'anomalia nel funzionamento della tiroide è un'altra causa comune. La ghiandola tiroidea è fondamentale per il metabolismo. Una funzione tiroidea troppo lenta (ipotiroidismo) o troppo veloce (ipertiroidismo) può alterare l'equilibrio e la produzione di energia nell'organismo. Questo può portare ad affaticamento e ad altri sintomi correlati.
Raffreddore da fieno e altre allergie: quando si hanno febbre da fieno o un'allergia, si può diventare eccessivamente stanchi, ad esempio dovendo starnutire spesso e con un'eruzione cutanea sul corpo.

Per determinare la causa specifica dei sintomi di affaticamento, è spesso necessario rivolgersi a un medico ed eventualmente sottoporsi a una serie di esami per escludere o confermare le condizioni sottostanti.

Il cortisolo, ormone dello stress, e i sintomi della stanchezza

Il test del cortisolo, in che modo consente di comprendere meglio le cause dei sintomi della stanchezza e di adottare un approccio mirato? Il cortisolo è noto come "ormone dello stress" perché in situazioni di stress aumenta i livelli di energia. A breve termine, questo aiuta, ma a lungo termine il cortisolo elevato può rendere difficile il riposo dell'organismo. Di conseguenza, si possono avere sintomi di stanchezza, sonno insufficiente o aumento del peso corporeo. Se le vostre giornate sono sempre affollate, avete molte preoccupazioni o subite un carico di lavoro elevato per lungo tempo, il vostro cortisolo potrebbe essere leggermente elevato a livello strutturale. Un test del cortisolo permette di capire se il cortisolo elevato ha un ruolo nei vostri sintomi di stanchezza.

Cortisol test vermoeidheidsklachten

Test del cortisolo per la stanchezza

  • Il test mostra il livello di cortisolo
  • Visione immediata di quando i livelli di cortisolo sono alti o bassi
  • Consigli per ottimizzare il cortisolo
  • Il test del cortisolo è valutato 9,2 su 10

Il rapporto tra carenza di vitamine e minerali e affaticamento

Le carenze di vitamine e minerali, come magnesio, B12, D, ferritina (un indicatore delle riserve di ferro) e ferro, possono contribuire in modo significativo alla stanchezza. Ecco come ciascuno di questi nutrienti è collegato alla stanchezza:

Magnesio: questo minerale svolge un ruolo fondamentale nella produzione di energia e nella funzione muscolare. Una carenza di magnesio può portare a un rapido affaticamento, debolezza e riduzione della resistenza, poiché è essenziale per convertire il cibo in energia utilizzabile.
Vitamina B12: questa vitamina idrosolubile è essenziale per la produzione di globuli rossi e per il supporto del sistema nervoso. Una carenza di B12 può portare all'anemia, che può far sentire deboli e stanchi perché il corpo non riesce a trasportare abbastanza ossigeno ai tessuti e agli organi.
Vitamina D: è importante per la salute delle ossa, la funzione del sistema immunitario e la regolazione dell'infiammazione. Bassi livelli di vitamina D sono associati a stanchezza e malessere generale, poiché la carenza può compromettere la capacità dell'organismo di funzionare in modo efficiente.
Ferritina/ferro: La ferritina è una proteina che immagazzina il ferro; bassi livelli di ferritina o di ferro possono indicare anemia. Il ferro è fondamentale per la produzione di emoglobina, una proteina dei globuli rossi che trasporta l'ossigeno nel corpo. Se il ferro non è sufficiente, l'organismo non può produrre abbastanza globuli rossi per trasportare efficacemente l'ossigeno, con conseguente stanchezza e debolezza.

Ciascuno di questi nutrienti contribuisce all'equilibrio energetico e alla funzione complessiva dell'organismo. Una carenza di uno di questi nutrienti può comportare una ridotta produzione di energia, un maggiore affaticamento fisico e mentale e una minore capacità di svolgere le attività quotidiane. È quindi importante mantenere una dieta equilibrata con un apporto adeguato di questi nutrienti essenziali per prevenire o ridurre i sintomi della stanchezza.

Scoprite la causa della vostra stanchezza con il nostro esame del sangue

Come avete letto sopra, le cause dei sintomi di affaticamento sono molteplici. Può quindi essere un'impresa trovare la causa e fare qualcosa per risolverla. Un esame della salute può essere d'aiuto. Con un esame del sangue è possibile scoprire se i sintomi della stanchezza sono legati a una carenza di vitamine e minerali, al funzionamento della tiroide o a un livello elevato di cortisolo. Questi fattori sono spesso trascurati e sono cause comuni.

Sospettate che i vostri sintomi possano essere causati da una carenza di sostanze nutritive, siete regolarmente sottoposti a stress e non siete ancora stati testati per problemi alla tiroide? In questo caso, offriamo un check-up che misura i livelli delle vitamine B12 e D, della ferritina, del ferro e del cortisolo, l'ormone dello stress. Questo test esamina anche se i livelli di stress sono elevati, prelevando campioni di cortisolo nel sangue. Inoltre, la funzione tiroidea viene misurata attraverso l'ormone stimolante la tiroide (TSH). Si tratta di un indicatore importante, poiché le anomalie della funzione tiroidea possono contribuire in modo significativo ai sintomi della stanchezza.

L'analisi approfondita attraverso questo esame del sangue è importante per diagnosticare i sintomi della stanchezza. Infatti, se si opta per le analisi del sangue, è possibile scoprire quali sono le cause della stanchezza. Si potrà avere una visione dettagliata dei fattori fisici che possono causare la stanchezza. Dopo aver effettuato questo check-up, è possibile iniziare trattamenti mirati per affrontare efficacemente i sintomi della stanchezza.

Test dei sintomi di affaticamento

  • Siete spesso stanchi e vi chiedete perché? Scoprite le cause dei vostri sintomi di stanchezza con questo test della stanchezza.
  • Questo esame misura i livelli ematici di ferro, vitamina D, vitamina B12, ferritina, cortisolo e TSH, per verificare se ci sono carenze che potrebbero essere la causa della stanchezza.
  • In base ai risultati dei test, riceverete consigli specifici. Se alcuni valori sono bassi, vi verranno dati consigli per migliorarli.
  • Il test aiuta quindi a lavorare sulla propria salute in modo mirato e ad aumentare i livelli di energia.

Trattamento dei disturbi da affaticamento

Dopo aver eseguito le nostre analisi del sangue per i sintomi della stanchezza, saprete se la vostra stanchezza è causata da una carenza di ferro, di ferritina, di vitamina D, da livelli elevati di cortisolo o da problemi alla tiroide, oppure la escluderete. In questo modo potrete capire come migliorare i vostri livelli di energia. Saprete quindi quale tipo di trattamento è adatto a voi per ridurre i sintomi della stanchezza. Questo perché il test della stanchezza fornisce una chiara visione delle carenze e degli squilibri del vostro organismo, con particolare attenzione ai marcatori associati alla stanchezza. Il test controlla aspetti cruciali come la vitamina B12, D, la ferritina, il ferro, il cortisolo e la funzione tiroidea (TSH). Riceverete un rapporto dettagliato con i vostri valori ematici specifici e consigli personalizzati. In caso di valori inferiori di questi marcatori di stanchezza, riceverete raccomandazioni per migliorarli. Se i valori del sangue sono buoni, vi offriamo consigli per mantenerli ottimali. In questo modo, potrete migliorare in modo mirato la vostra salute e affrontare efficacemente la stanchezza.

Ulteriori consigli per i sintomi della stanchezza

Esistono anche altri consigli che possono aiutare a trattare i sintomi della stanchezza.

Di seguito troverete i consigli aggiuntivi più importanti per la stanchezza:

  • Assumere integratori: il test della stanchezza rivela che siete carenti di alcune vitamine o minerali? Allora potete integrare queste carenze nutrizionali con gli integratori giusti che possono ridurre i sintomi della stanchezza. Per esempio, se avete una carenza di vitamina B12, potete iniziare a integrarla. Fatevi consigliare da un professionista della salute sul dosaggio più adatto a voi dopo aver visto i risultati delle analisi del sangue.
  • Scegliere alimenti sani: una dieta nutriente fornisce all'organismo i nutrienti essenziali necessari per la produzione di energia e la vitalità generale. Scegliete una dieta ricca di fibre, che si trovano in verdura, frutta, legumi e cereali integrali. Includere proteine sane come pesce grasso e magro, petto di pollo, uova, tofu, noci, semi ed eventualmente un po' di latticini.
  • Bere 1 ½ - 2 litri di acqua al giorno: una buona idratazione è essenziale per il funzionamento dell'organismo e può contribuire a ridurre la stanchezza. Bevete soprattutto acqua e tè (alle erbe) senza zucchero e dolcificanti. Limitare il caffè a un massimo di due al giorno e preferibilmente non aggiungere zucchero.
  • Consumo moderato di alcol: limitare il consumo di alcol può migliorare la qualità del sonno e i livelli di energia. Il Centro di Nutrizione consiglia di non bere o almeno di non superare un bicchiere al giorno, indipendentemente dal fatto che siate uomini o donne.
  • Smettere di fumare: smettere di fumare migliora l'apporto di ossigeno al corpo e questo può aumentare notevolmente i livelli di energia.
  • Fate molto esercizio fisico: fate almeno 30 minuti di esercizio al giorno e un'ora di esercizio tre volte alla settimana. Questo perché l'attività fisica regolare stimola la circolazione sanguigna e aumenta i livelli di energia producendo endorfine. Le endorfine sono sostanze naturali presenti nell'organismo che riducono il dolore e promuovono una sensazione di benessere o felicità.
  • Dormire a sufficienza: una buona notte di sonno è fondamentale per il recupero del corpo e aiuta a combattere la stanchezza. Pertanto, dormite almeno otto ore al giorno e, se necessario, fate un pisolino pomeridiano.
  • Limitare l'esposizione allo stress: cercare di evitare o limitare le situazioni stressanti quando possibile. Imparare tecniche per affrontare meglio i fattori di stress inevitabili, ad esempio mettendo le cose in prospettiva. Un terapeuta o un coach possono aiutarvi in questo senso.
  • Scegliere la mindfulness o praticare tecniche di rilassamento: yoga, meditazione, esercizi di respirazione profonda e rilassamento muscolare progressivo possono ridurre lo stress e abbassare il cortisolo. Potete anche scegliere di seguire un corso di mindfulness. L'MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) è un programma di otto settimane efficace e scientificamente provato, offerto in tutti i Paesi Bassi.

Assicuratevi di pianificare in base al vostro livello di energia: se avete poca energia nel pomeriggio, programmate i compiti difficili o intensivi in un altro momento. Se al mattino avete un'energia (relativamente) alta, potete svolgere i compiti a quest'ora e fare un po' di esercizio fisico o svolgere i compiti più facili nel pomeriggio.

Non riuscite a gestire lo stress in modo adeguato o a tenere sotto controllo i vostri impegni. Prendete in considerazione la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per gestire lo stress. La CBT può essere particolarmente efficace nell'affrontare gli schemi di pensiero che causano lo stress. Contattate il vostro medico di famiglia per un eventuale invio.

Prova di fatica

  • Comprendere i livelli ematici coinvolti nella faticaInsight.
  • Vengono misurati cortisolo, vitamina B12, vitamina D, ferro, ferritina e TSH.
  • Il rapporto contiene spiegazioni chiare e consigli basati sui risultati ottenuti.
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