Che cos'è la dieta a basso contenuto di istamina?

Nella dieta a basso contenuto di istamina, nota anche come dieta antistaminica, priva di istamina o per intolleranza all'istamina, si evitano gli alimenti ricchi di istamina e quelli che favoriscono il rilascio di istamina nell'organismo. Lo scopo di questa dieta è quello di ridurre i sintomi legati all'istamina, come prurito, mal di stomaco e stanchezza. Evitare o ridurre gli alimenti e le bevande ricchi di istamina, come l'alcol, i prodotti fermentati e alcuni latticini e prodotti a base di carne, può ridurre i sintomi.

Dopo la fase di evitamento di questi alimenti, segue la fase di introduzione per determinare la soglia di assenza di sintomi. La fase di evitamento e successiva introduzione degli alimenti è nota anche come test di eliminazione e provocazione. Questa dieta piuttosto complicata richiede un approccio personalizzato. Per questo motivo si consiglia di farsi guidare da un dietologo per creare un piano alimentare efficace e su misura. In questo modo si evita una carenza di vitamine e minerali. Vedere anche la nostra pagina su histamine-intolerantie per scoprire cos'è questa intolleranza e quali sono i sintomi e i trattamenti.

Come si fa a sapere se si reagisce all'istamina?

Per determinare se si è sensibili all'istamina, si può prendere in considerazione un test dell'istamina. I sintomi dell'intolleranza all'istamina possono talvolta assomigliare a quelli di un'intolleranza alimentare, per cui può essere utile prendere in considerazione anche un test di intolleranza oltre al test dell'istamina. Di seguito sono riportati i test consigliati per i sintomi associati all'intolleranza all'istamina:

  • Test di intolleranza all'istamina: questo test misura i livelli di istamina e la quantità di istamina nell'intestino. Se questi livelli sono elevati, offriamo consigli pratici per riportare i livelli di istamina alla normalità.
  • Test di intolleranza: Questo test permette di scoprire quali alimenti e sostanze provocano reazioni negative nel corpo. Ciò aiuta a identificare le intolleranze e le sensibilità alimentari che possono causare sintomi come problemi digestivi, eruzioni cutanee e stanchezza. L'intolleranza all'istamina non fa parte di questo test. Tuttavia, questo test può essere eseguito in aggiunta per ottenere maggiori informazioni sulle ipersensibilità.

Test di intolleranza all'istamina

  • Scoprite la quantità di istamina contenuta nel vostro organismo.
  • Un aumento dei livelli può indicare un'intolleranza all'istamina.
  • Il campione può essere facilmente prelevato a casa.
  • Il vostro campione sarà esaminato in un laboratorio specializzato.

 

I nostri test hanno uno scopo informativo. La diagnosi di intolleranza all'istamina può essere fatta solo da un medico (generico) o da un allergologo.

La durata di una reazione allergica agli alimenti può variare da persona a persona. La comparsa dei sintomi dopo il consumo di alimenti ricchi di istamina può richiedere diverse ore o addirittura giorni. Ciò può dipendere dalla sensibilità individuale e dalla quantità di istamina assunta.

Cosa si può e non si può mangiare con la dieta a basso contenuto di istamina

Se volete seguire la dieta a basso contenuto di istamina, vi starete chiedendo in cosa consiste l'istamina. Di seguito sono riportati alcuni esempi di ciò che dovreste evitare se siete ipersensibili all'istamina.

Cosa non mangiare: alimenti ricchi di istamina e alimenti che rilasciano istamina

Alimenti come formaggi stagionati, salumi, insaccati, carne di maiale e alcuni tipi di pesce, come il tonno e lo sgombro, contengono naturalmente elevate quantità di istamina e dovrebbero essere limitati. In questo modo, è necessario limitare anche gli alimenti che contengono sostanze che rilasciano istamina, come pomodori, melanzane e spinaci.

  • Fragole e altri frutti: alcune persone possono avere reazioni allergiche alle fragole a causa della presenza di istamina e altri allergeni. In caso di allergia alle fragole, potrebbe essere necessario evitarle o consumarle con moderazione. Inoltre, anche banane, ananas, kiwi e agrumi possono causare sintomi in caso di ipersensibilità all'istamina. La frutta può contenere istamina o essere un liberatore di istamina.

  • Cioccolato: Il cioccolato contiene anche istamina e alcune persone allergiche al cioccolato possono avere una reazione allergica al cioccolato. Evitare il cioccolato o sceglierlo con livelli di istamina più bassi può aiutare a prevenire i sintomi. Il cioccolato in polvere di carruba - ricavato dai baccelli dell'albero di carruba - non contiene naturalmente cacao ed è quindi a basso contenuto di istamina.

  • Alcol: l'alcol, soprattutto il vino rosso, lo champagne e la birra, può contenere alti livelli di istamina e può quindi peggiorare i sintomi nelle persone con intolleranza all'istamina. Un sintomo comune di questa intolleranza è che, anche dopo aver bevuto un solo bicchiere di vino rosso, le persone spesso presentano pelle a chiazze o guance rosse. In seguito, possono avere problemi ad addormentarsi. È consigliabile ridurre al minimo o evitare il consumo di alcol, non solo per l'istamina, ma anche per motivi di salute.

  • Istamina nei latticini: i latticini sono una fonte di istamina, soprattutto se fermentati. È consigliabile limitare l'assunzione di latticini fermentati. Di solito non è necessario evitare del tutto i latticini. Spesso tutti i latticini senza additivi vanno bene in quantità limitate, per esempio il latte intero e lo yogurt naturale.

  • Caffè: anche il caffè contiene istamina e alcune persone possono essere ipersensibili al caffè. Non tutti i soggetti con questa intolleranza sono sensibili al caffè. Si consiglia di limitare l'assunzione di caffè a 1-2 tazze al giorno o di passare a varietà di caffè con meno istamina, come il decaffeinato, la cicoria e il caffè d'orzo.

La quantità di istamina tollerabile in caso di intolleranza all'istamina varia da persona a persona. Ad esempio, si possono tollerare alcuni alimenti ricchi di istamina, come gli spinaci e il formaggio, e non altri. Un buon modo per scoprirlo è tenere un diario alimentare in cui annotare ciò che si mangia e i sintomi. In questo modo è possibile identificare i fattori scatenanti specifici. È inoltre importante controllare attentamente l'elenco degli ingredienti dei prodotti alimentari per fare le scelte migliori in base alla vostra specifica intolleranza all'istamina. Per farlo, è sufficiente leggere attentamente le confezioni dei prodotti. Un dietologo o un nutrizionista può aiutarvi in questo. Volete avere una visione più dettagliata degli alimenti che causano i vostri sintomi? Allora potete anche fare uno dei nostri test di intolleranza. In questo modo è possibile testare centinaia di alimenti. È inoltre importante controllare attentamente l'elenco degli ingredienti dei prodotti alimentari per fare le scelte migliori in base alla vostra specifica intolleranza all'istamina.

Quali alimenti sono consentiti nella dieta a basso contenuto di istamina?

In caso di intolleranza all'istamina, è importante mangiare cibi a basso contenuto di istamina per ridurre i sintomi. Si tratta della cosiddetta dieta a basso contenuto di istamina. Ecco alcuni esempi di alimenti che di solito sono ben tollerati:

Alimenti freschi e non trasformati: verdure e frutta fresche, come cetrioli, lattuga, zucchine, carote, mango, bacche, mele e pere, possono essere assunte con la dieta a basso contenuto di istamina.

  • Carne e pollame magri e non lavorati: pollo fresco, tacchino e manzo magro sono spesso fonti proteiche sicure. Scegliete specie non stagionate e non lavorate e assumetele il più possibile fresche.

  • Pesce e frutti di mare non lavorati: il pesce fresco come il merluzzo, la platessa e il salmone (se fresco) può essere adatto alla dieta a basso contenuto di istamina. Evitare il pesce affumicato, marinato o in scatola. Scegliere specie non stagionate e non lavorate e assumerle il più possibile fresche. Ad esempio, si può optare per il pesce bianco congelato.

  • Vegetariani: i legumi come fagioli bianchi, cappuccini, lenticchie, ceci, piselli, soia (in scatola, in barattolo o secchi) sono ammessi nella dieta a basso contenuto di istamina, purché non contengano additivi, salse o spezie. Questi fagioli possono essere freschi, congelati o in scatola. Il tofu e la soia sono in genere ben tollerati, purché non contengano additivi. Si può anche assumere il tuorlo (il tuorlo) di un uovo. Preparate gustose uova strapazzate o in camicia.

  • Alternative ai latticini: se i latticini sono un problema, prendere in considerazione alternative senza lattosio o senza latticini, come le bevande a base di cocco, mandorle o avena. Assicuratevi che non contengano ingredienti aggiunti (ad esempio fragole o agrumi) che possono favorire l'istamina.

  • Quale pane per l'intolleranza all'istamina: scegliere pane fresco, fatto in casa o appena confezionato, senza additivi che possano contenere istamina. L'esperienza dimostra che il pane integrale e quello di canna possono essere generalmente tollerati nella dieta a basso contenuto di istamina, nonostante contengano lievito.

  • Cereali e alimenti amidacei: tutti i cereali non lavorati e non aromatizzati come pasta, vermicelli e noodles, cracker senza lievito, pasta madre e semi (grano saraceno, fiocchi d'avena e di avena, brinta, bulgur, couscous integrale, miglio, orzo, semolino, grano, quinoa e riso (non lucidato). Anche le patate senza spezie e senza salsa possono essere consumate nella dieta a basso contenuto di istamina.

  • Olio e grassi: il burro, l'olio d'oliva e l'olio di cocco sono fonti di grassi generalmente ben tollerate.

  • Erbe e spezie: l'uso di erbe fresche, soprattutto verdi, come origano, rosmarino, salvia, aneto ed erba cipollina, può aggiungere sapore senza rischio di istamina. È inoltre possibile utilizzare aglio, cipolla, pepe nero e sale celtico per insaporire i pasti.

  • Bevande: acqua, tè verde e nero e alcuni succhi di frutta privi di istamina (come il succo di mela) possono essere buone opzioni nella dieta a basso contenuto di istamina.

Consigli pratici sulla dieta a basso contenuto di istamina

Di seguito sono riportati alcuni consigli pratici che possono essere utilizzati per rendere più facile seguire la dieta a basso contenuto di istamina:

  • Mangiare cibi freschi: gli alimenti a basso contenuto di istamina richiedono prodotti freschi, poiché i livelli di istamina aumentano con la conservazione prolungata. Acquistate alimenti ricchi di proteine freschi e preparateli il giorno stesso o congelateli per evitare l'accumulo di istamina. Conservare sempre in frigorifero i prodotti aperti ricchi di proteine, come carne e pesce.
  • Scegliere alimenti surgelati: questi alimenti surgelati privi di additivi, come il pesce confezionato singolarmente, sono una buona scelta perché sono surgelati freschi senza istamina aggiuntiva. Tuttavia, non scongelateli in frigorifero o sul bancone della cucina, perché ciò può favorire l'accumulo di istamina. Immergete invece un pezzo di pesce congelato in un sacchetto sigillato in acqua fredda per 15-30 minuti per scongelarlo.
  • Risparmiare tempo: si può risparmiare tempo quando si segue la dieta a basso contenuto di istamina cucinando e congelando diverse porzioni alla volta, compresi i pasti, le zuppe e le salse, nonché prodotti come la salsa di mele, le creme e i budini a base di frutta consentita.

Menu settimanale e ricette a basso contenuto di istamina

L'elenco degli alimenti per l'intolleranza all'istamina o la lista della dieta è una guida utile per le persone che vogliono seguire una dieta a basso contenuto di istamina per gestire i sintomi. Questo elenco comprende gli alimenti che possono e non possono essere assunti senza che si manifestino i sintomi. Tale elenco può essere consultato anche nei paragrafi precedenti su ciò che si può o non si può mangiare. Un elenco di alimenti può variare da persona a persona, poiché la tolleranza individuale varia, ma serve come strumento utile per fare scelte alimentari consapevoli e ridurre i sintomi. Consultare un dietologo può essere utile anche per adattare l'elenco degli alimenti alle esigenze specifiche di una persona con ipersensibilità all'istamina. Un dietologo può anche aiutare a introdurre alimenti ricchi di istamina fino a una certa soglia di tolleranza.

Menu settimanale della dieta senza istamina

Di seguito è riportato un menu settimanale per una dieta priva di istamina. Questo menu settimanale contiene alimenti che sono generalmente considerati istamino-friendly. Tenete presente che la tolleranza individuale può variare, quindi è importante ascoltare il proprio corpo e annotare eventuali sintomi in un diario alimentare.



Dag Ontbijt Lunch Diner

Lunedì

Farina d'avena (fiocchi) semplice, latte di mandorla, pera e una manciata di mirtilli.

Quinoasalad (zie lunchrecept).

Pasta integrale con petto di pollo fresco fritto, non condito e non trasformato, salsa di sedano, zucchine e prezzemolo (eventualmente con brodo in polvere senza lievito).

Martedì

Due fette di pane integrale con burro e marmellata di albicocche.

Zuppa di lenticchie fatta in casa, eventualmente con una fetta di pane integrale.

Salmone alla griglia (congelato) con cavolfiore al vapore, cavolo cinese e riso integrale.

Mercoledì

Uova strapazzate (solo tuorlo) con broccoli e cipolla.

Club sandwich con fettine di petto di pollo (fritte in casa e congelate a fette), crema di formaggio semplice (eventualmente senza lattosio), cetriolo e rucola.

Purè di indivia con patate ed eventualmente formaggio giovane.

Giovedì

Frullato di frutta a basso contenuto di istamina (vedi ricetta per la colazione).

Zuppa di asparagi fatta in casa con latte senza lattosio.

Tofu al forno con sedano, zucchine e bulgur.

Venerdì

Yogurt greco con more, uva e quinoa soffiata.

Due fette di pane integrale con burro, formaggio giovane e cetriolo.

Stufato di manzo con carote, cavolo rosso e patate lesse.

Sabato

Due fette di pane integrale con burro e sciroppo di mele.

Insalata di petto di pollo fritto fresco, non condito e non lavorato, con cetriolo, lattuga e condimento all'olio d'oliva.

Torta salata vegetariana (vedi ricetta per la cena).

Domenica

Frullato di mele e bacche.

Zuppa di zucchine e broccoli fatta in casa.

Hamburger di fagioli fatto in casa (con ceci, soia e tuorlo d'uovo) e patatine fritte fatte in casa con lattuga e cetrioli.

Weekmenu

Maandag

Ontbijt: Havermout van havermout(vlokken) naturel, amandelmelk, peer en een handvol blauwe bessen.

Lunch: Quinoasalade (zie lunchrecept).

Diner: Volkorenpasta met gebakken verse, ongekruide en onbewerkte kipfilet, bleekselderij, courgette en peterseliesaus (eventueel met bouillonpoeder zonder gist).

Dinsdag

Ontbijt: Twee sneetjes volkorenbrood met roomboter en abrikozenmarmelade.

Lunch: Zelfgemaakt linzensoep, eventueel met een sneetje volkorenbrood.

Diner: Gegrilde zalm (diepvries) met gestoomde bloemkool, Chinese kool en zilvervliesrijst.

Woensdag

Ontbijt: Scrambled eggs (alleen van het eigeel) met broccoli en ui.

Lunch: Clubsandwich van plakjes kipfilet (zelf gebakken en ingevroren in plakjes), roomkaas naturel (lactosevrij indien nodig), komkommer en rucola.

Diner: Andijviestamppot met aardappel en eventueel jonge kaas.

Donderdag

Ontbijt: Histaminearme fruitsmoothie (zie ontbijtrecept).

Lunch: Zelfgemaakte aspergesoep met lactosevrije melk.

Diner: Gebakken tofu naturel met bleekselderij, courgette en bulgur.

Vrijdag

Ontbijt: Griekse yoghurt met bramen, druiven en gepofte quinoa.

Lunch: Twee sneetjes volkorenbrood met roomboter, jonge kaas en komkommer.

Diner: Rundvleesstoofpot met wortels, rode kool en gekookte aardappelen.

Zaterdag

Ontbijt: Twee sneetjes volkorenbrood met roomboter en appelstroop.

Lunch: Kipfiletsalade van gebakken verse, ongekruide, onbewerkte kipfilet met komkommer, sla en olijfoliedressing.

Diner: Vegetarische hartige taart (zie diner-recept).

Zondag

Ontbijt: Appel-bessensmoothie.

Lunch: Zelfgemaakte courgette-broccolisoep.

Diner: Zelfgemaakte bonenburger (van kikkererwten, soja en eigeel) en zelfgemaakte aardappelfrietjes met sla en komkommer.

Suggerimento: preparate i vostri pasti con le spezie consentite dall'elenco dietetico. Nell'elenco dietetico si può anche vedere quali grassi si possono usare per preparare i cibi e quali salse si possono usare.

Recettori di istamina

Queste ricette a basso contenuto di istamina sono state studiate appositamente per le persone con intolleranza all'istamina. Esse contengono alimenti con bassi livelli di istamina per ridurre al minimo i sintomi, offrendo al contempo pasti deliziosi e nutrienti.

Colazione senza istamina: frullato di frutta

Ontbijt histamine arm dieet

Di seguito riportiamo la ricetta di un delizioso frullato di bacche privo di istamina. Questo frullato di bacche non solo è privo di istamina, ma è anche ricco di sapore e di sostanze nutritive. È un ottimo modo per iniziare la giornata con un pasto sano e rinfrescante. Personalizzate la ricetta in base ai vostri gusti e alle vostre intolleranze e godetevi una deliziosa colazione senza istamina.

Ingredienti:

  • 1/2 tazza di mirtilli freschi

  • 1 mango (sbucciato e tagliato a cubetti)

  • 1 tazza di latte di cocco o di mandorla (senza conservanti aggiunti)

  • Cestino da cucina (opzionale)

  • Rametto di menta (facoltativo)

Preparazione:

  1. Aggiungere quasi tutti i mirtilli (conservare 5 bacche) e quasi tutto il mango (conservare 2 pezzi) al frullatore.

  2. Versare il latte di cocco.

  3. Frullare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo.

  4. Versare il frullato in un bicchiere e guarnire con un pizzico di scorza di cocco, alcuni frutti di bosco e un rametto di menta. Gustate subito questa deliziosa colazione senza istamina!

Histaminearme lunch: quinoasalade

Lunch histamine arm dieet

Questa insalata di quinoa, fresca e saporita, è stata formulata appositamente per le persone con ipersensibilità all'istamina, omettendo i pomodori, spesso ad alto contenuto di istamina. Questa ricetta contiene invece ingredienti leggeri e nutrienti come quinoa, cetrioli, ravanelli, cipolla rossa e basilico fresco, il tutto condito con un delizioso condimento a base di olio d'oliva e limone. Questa insalata non solo è priva di istamina, ma è anche una fonte di fibre e di nutrienti sani, il che la rende un'ottima scelta per un pranzo rinfrescante che aiuta a minimizzare i sintomi legati all'istamina. Godetevi i sapori deliziosi e i benefici di questa ricetta a basso contenuto di istamina. A scelta, aggiungete del petto di pollo o del tofu fatti in casa, non stagionati e non lavorati, per ottenere un supplemento di proteine.

Ingredienti:

  • 1 tazza di quinoa, sciacquata accuratamente

  • 2 tazze di acqua

  • manciata di mangetout

  • 8 fette di cetriolo

  • 8 fette di zucchine

  • 1/2 cipolla rossa, tritata finemente

  • 1 manciata di foglie di basilico fresco, tritate finemente

  • 1/4 di tazza di olio d'oliva (extra vergine)

  • 2 cucchiai di succo di limone

  • Sale e pepe a piacere

Preparazione:

  1. Portare a ebollizione 2 tazze d'acqua in una pentola e aggiungere la quinoa. Coprire, abbassare la fiamma e cuocere a fuoco lento per 15-20 minuti, finché la quinoa non sarà tenera e l'acqua assorbita. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.

  2. Cuocere i piselli per circa 3 minuti fino a quando non saranno teneri e lasciarli raffreddare.

  3. Grigliare la zucchina su entrambi i lati e soffriggere la cipolla rossa.

  4. In una grande ciotola, unire la quinoa cotta, il cetriolo, la zucchina, i piselli, la cipolla rossa e il basilico.

  5. In una ciotola a parte, mescolare l'olio d'oliva e il succo di limone. Aggiungere sale e pepe a piacere.

  6. Versare il composto di olio d'oliva e limone sull'insalata di quinoa e mescolare bene per ricoprire tutti gli ingredienti.

  7. Servite questa rinfrescante insalata di quinoa a basso contenuto di istamina come opzione per un pranzo sano e gustoso.

Cena a basso contenuto di istamina: torta salata vegetariana

Diner histamine arm dieet

Questa ricetta a basso contenuto di istamina per la torta salata vegetariana con zucchine e carote è perfetta per le persone con intolleranza all'istamina. Questo piatto è privo di pomodori, spinaci e altri ingredienti ricchi di istamina. Questo tiene conto del fatto che si può mangiare solo il tuorlo d'uovo. Assaggiate la bontà di questo piatto a basso contenuto di istamina e godetevi i benefici di un pasto sano ed equilibrato.

Ingredienti:

  • 1 crosta per torta salata senza glutine (o preparare la propria con farina senza glutine)

  • 1 zucchina, tagliata a fette

  • 2 carote grattugiate

  • 1 peperone rosso, tagliato a pezzetti

  • 2 cucchiai di olio d'oliva

  • 1 cipolla, tritata finemente

  • 2 spicchi d'aglio, tritati finemente

  • 8 uova (utilizzare solo i tuorli)

  • 200 ml di latte senza lattosio (o latte alternativo a scelta)

  • Sale e pepe a piacere

  • Un pizzico di origano secco

Preparazione:

  1. Preriscaldare il forno a 180°C e ungere una tortiera.

  2. Scaldare 1 cucchiaio di olio d'oliva in una padella e friggere le fette di zucchine fino a quando non saranno dorate e cotte. Togliere dalla padella e mettere da parte.

  3. Nella stessa padella aggiungere l'altro cucchiaio di olio d'oliva e soffriggere la cipolla e l'aglio tritati finché non si ammorbidiscono.

  4. Aggiungere le carote grattugiate alla padella e soffriggere brevemente finché non si ammorbidiscono leggermente.

  5. In una ciotola, sbattere insieme le uova e il latte senza lattosio. Condire con sale, pepe e origano secco.

  6. Disporre la base della torta salata senza glutine nella tortiera.

  7. Distribuire uniformemente sulla crosta la zucchina, il peperone, la cipolla, l'aglio e le carote grattugiate.

  8. Separare gli albumi dai tuorli e utilizzare solo questi ultimi. Versare il composto di uova sul ripieno della tortiera.

  9. Cuocere la torta salata nel forno preriscaldato per 30-35 minuti, o fino a quando il ripieno sarà sodo e dorato.

  10. Togliere dal forno, lasciare raffreddare brevemente e servire caldo. Buon appetito!

Capire i livelli di istamina

Ricerca sull'intolleranza all'istamina

  • Scoprite la quantità di istamina presente nell'intestino.
  • Un'istamina elevata può indicare un'intolleranza all'istamina
  • Il campione può essere facilmente prelevato a casa.
  • Il vostro campione sarà esaminato in un laboratorio specializzato.
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